Un edificio storico da 3.200 tonnellate viene spostato in Russia (VIDEO)

Spostato in Russia un edificio storico da più di 3.000 tonnellate!

Un evento davvero unico ha avuto luogo a San Pietroburgo. Per la prima volta nella storia della città è stato possibile spostare un intero edificio storico, e per farlo sono stati utilizzati dei metodi all’avanguardia.

spostato un edificio di più 3000 tonnellate in Russia
credit by Twitter/@Sepa_mass

L’edificio protagonista di questo evento è stato L’Orfanotrofio Imperiale, un palazzo a due piani costruito nel 1913. Dare vita ad un’impresa del genere non è stato affatto facile, ma era assolutamente necessario per preservare un edificio con un così grande passato alle spalle.

Per portare a termine questo progetto è stato realizzato un apposito binario, che gli ha consentito di spostarsi di 52 metri. Questo sistema ferroviario è stato fondamentale per l’intera procedura ed è stato ovviamente smantellato una volta terminato il processo di spostamento.

Spostare un edificio così antico non è stato affatto facile, ed è stato necessario procedere per gradi, attenzionando ogni possibile ostacolo.

Anche la mole stessa dell’edificio era un problema. Il peso dell’edificio era di 3.200 tonnellate e per evitare problemi strutturali lo spostamento è avvenuto ad una velocità massima di 4 cm al minuto.

Queste precauzioni erano fondamentali per mantenere integro il palazzo, ed evitare che una semplice accelerazione dei tempi potesse rovinare oltre un secolo di storia.

Per migliorare la stabilità strutturale dell’orfanotrofio è stato installato un sistema di lastre di cemento nel seminterrato. Queste sono spesse ben 30 centimetri e il loro compito era quello di fungere da sostegni e mantenere la casa.

un edificio storico russo viene spostato
credit by Twitter/@Sepa_mass

Lo spostamento è stato un successo e si è rivelato davvero risolutivo, per evitare quindi di dover abbattere un edificio dall’elevato valore storico.

La ripresa dell’opera è stata condivisa in rete e il filmato mostra l’intero avvenimento, in modalità “accelerata”. La procedura ha richiesto molto tempo e tantissimo personale, ma è stata un autentico trionfo.

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