Un giovane elefante ha la proboscide parzialmente amputata a causa della trappola dei cacciatori

I cacciatori di frodo sono degli individui che non provano il minimo scrupolo a ferire ed uccidere quanti più animali possibili, al solo scopo di ottenere un guadagno. Nonostante nel mondo esistano tantissime leggi per contrastare comportamenti di questo genere, i bracconieri sono purtroppo presenti in ogni ambiente in cui sono presenti degli animali.

Alcune persone cercano di sensibilizzare quanto più possibile la morale degli altri individui nel mondo, mostrando alcune delle conseguenze di atti così barbarici. In questo struggente documentario, un povero elefantino di appena un anno è rimasto vittima di una trappola dei bracconieri, perdendo parte della propria proboscide.

credit by Youtube/Inside Edition

Questa parte del corpo che distingue gli elefanti è assolutamente fondamentale per la loro sopravvivenza e probabilmente questo non sarebbe sopravvissuto senza l’intervento da parte di alcuni soccorritori. Nel video viene raccontata l’intera storia ed è davvero penoso vedere che, dopo che il piccolo è rimasto bloccato in una trappola, i restanti membri della sua mandria lo abbiano abbandonato a se stesso, pensando che non sarebbe sopravvissuto.

L’elefantino in questione era una femminuccia e sicuramente le sofferenze che ha patito saranno state moltissime. Per sua fortuna, questo animale è stato trovato dai responsabili di un rifugio per animali, prima che venisse trovato dai bracconieri.

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Immediatamente, la piccola è stata portata da un veterinario, che ha constatato che le sue condizioni erano davvero critiche. Parte della sua proboscide è stata necessariamente amputata, per evitare che questa potesse compromettere l’intero organismo dell’animale. La vicenda, accaduta a Sumatra, è davvero allarmante.

Secondo le autorità locali, sembra che in questo luogo siano rimasti appena 700 elefanti selvatici e nonostante i numeri siano così incredibilmente bassi, ci sono fin troppe persone che non esitano ad attaccarli e da quando la pandemia ha aumentato la crisi economica, il numero di cacciatori di frodo è aumentato drasticamente.

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La piccola è riuscita a sopravvivere agli interventi ed è in via di guarigione. Il video della sua storia ha toccato molti cuori e in tanti hanno provato vergogna per le azioni fatte dalle persone che le hanno causato così tanto dolore.

Adesso la piccola sta continuando a migliorare e anche se la sua vita non sarà del tutto normale, i suoi soccorritori sperano che in futuro potrà aiutare molto la sua specie, mettendo al mondo quanti più figli possibile e aumentando il numero di elefanti presenti in tutto il Sumatra.

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