Un ingegnere indiano produce la propria turbina eolica per produrre elettricità e acqua potabile. Un genio!

Ancora troppe persone, nel 2021, continuano ad avere nel mondo problemi di mancanza dei servizi primari, tra i quali possiamo nominare sicuramente quelli igienici, elettrici e idrici.
È stato stimato che, solamente in India, sono 88 milioni le persone che non hanno accesso all’acqua potabile e questo è causato da varie problematiche presenti nel paese.

Nonostante le forniture di acqua potabile e di elettricità siano notevolmente amentate, le stime delle persone in difficoltà sono ancora troppo alte.
Un giovane studente di ingegneria elettrica indiano però è riuscito a trovare un ottimo metodo per riuscire a migliorare questa brutta situazione.

Il ragazzo è riuscito a progettare una turbina eolica in grado di produrre sia elettricità che acqua potabile. La turbina è stata installata dietro la sua casa e riesce a generare acqua pulita grazie all’umidità presente nell’aria.

La turbina eolica due in uno, così al momento viene chiamata, è alta circa 15 piedi, riesce a produrre all’incirca la potenza di 30 kW e fino a 100 litri di acqua ogni giorno, essendo così in grado di aiutare anche i suoi vicini ogni volta che ne hanno bisogno, arrivando a coprire i bisogni di circa 25 famiglie.

Il giovane ingegnere, durante alcune interviste, ha raccontato che anche dove abitava da bambino ha sempre avuto problemi a ricevere elettricità e acqua potabile ed è stato proprio in quel momento che ha deciso di voler risolvere questa situazione.

Infatti ha da subito iniziato a lavorare a questo importante progetto e per riuscire a portarlo a termine ha avuto bisogno di ben 16 lunghi anni.
Questa invenzione è sicuramente una soluzione semplice economica e di sicuro di grande avanguardia, in grado inoltre di aiutare molte famiglie che vivono nelle zone più in difficoltà a riguardo.

Il progetto di Madhu ha riscosso molto scalpore, tanto da suscitare interesse nel Primo Ministro Indiano, che ha deciso di proporre l’idea al resto del mondo per cercare di attuarla nel maggior numero di zone bisognose possibili.

Pubblicato

in

da

POTREBBERO INTERESSARTI: