Capita purtroppo non di rado che uomini o donne non esattamente ben intenzionati si appostino in zone frequentate da ragazzini e bambini come scuole o parchi.
Per fortuna i genitori sono spesso previdenti e mettono in guardia i loro giovani figli insegnandogli come comportarsi qualora dovessero trovarsi in situazioni scomode o pericolose.
Anche gli insegnanti spesso partecipano a un’educazione di questo tipo molto formativa e utile per la sicurezza dei bambini.
Accade purtroppo che certi ragazzi troppo giovani, ingenui o spaventati cadano nella rete di questi malviventi.
Grazie al Cielo oggi non vi racconteremo della seconda ipotesi, ma di una disavventura che termina con il lieto fine.
Il protagonista di questa storia è un giovane ragazzo di soli dodici anni, il suo nome è Duncan.
Un pomeriggio il piccolo Duncan si stava recando a casa sua dopo essere stato per una visita a casa di suo cugino.
Ma mentre è sulla via di casa, lungo il marciapiedi, il giovane si accorge di un’ auto accostata sul ciglio della strada, al cui interno si trova un uomo losco e dall’aria sospettosa.
Duncan avvertendo la situazione di pericolo inizia ad allarmarsi e ad accelerare il passo, quando poco dopo aver superato l’auto sente l’uomo chiamarlo e urlare da dietro il finestrino alzato:
” hey ragazzino, vuoi delle caramelle?”.
Il piccolo risponde di “no” ma il malvivente non contento decide di scendere dall’auto e inseguirlo e addirittura lo afferra per una manica della maglietta.
È a quel punto che Duncan ricorda uno dei trucchi che gli avevano insegnato i suoi genitori e dopo aver inserito in mezzo alle nocche il portachiavi assesta un pugno sul volto dell’aggressore.
L’uomo stordito cade a terra e permette così al bambino di fuggire.
Una volta in fuga Duncan si rifugia fra i cespugli di un parco vicino da cui spia il suo aggressore allontanarsi.
I genitori dopo la storia raccontata dal figlio in intervista su news.yahoo hanno detto: “Sarebbe potuta andare male anche solo una piccola cosa e la storia sarebbe stata diversa. Non vogliamo neanche pensarci.”
La polizia di Centerville, nello Utah, sta indagando sul tentato rapimento avvenuto al 12enne.
Sarà stato un grande spavento per il ragazzo e anche per i genitori.