Da sempre chiunque pensi ad una ballerina immagina una figura longilinea e snella, che si muove delicatamente a ritmo di musica indossando un tutù o degli altri abiti adeguati.
Lizzie Howell invece è una danzatrice classica con un aspetto molto diverso dal normale. Questa ragazza sta sfidando moltissimi stereotipi, dimostrando che anche le persone in sovrappeso possono esercitare in modo armonioso la danza classica.
Lizzie è una giovane donna obesa con una passione incredibile per il balletto e per altre forme di danza. A differenza di migliaia di altre ballerine Lizzie esercita questa pratica nonostante il suo corpo non rispetti le “misure standard”.
La giovane ha iniziato a praticare danza quando aveva 6 anni e da allora non ha mai smesso. Nonostante negli anni abbia messo su molto peso Lizzie non ha mai rinunciato alla danza, fino a raggiungere livelli inimmaginabili per una persona della sua mole.
Questa passione le serve anche da terapia. La giovane, infatti, soffre di ipertensione intracranica idiopatica, una condizione che provoca un aumento della pressione del liquido cerebrospinale.
Se non adeguatamente trattata la sua malattia potrebbe provocarle la cecità e altri problemi molto gravi. Lizzie però affronta queste problematiche a testa alta e utilizza la danza per sfogare tutta la sua frustrazione, trasformando la sua passione in una sorta di medicina.
Lizzie ha condiviso diversi video in cui mostra le sue doti di ballerina, e anche se questi ottengono molti commenti negativi da parte degli haters di tutto il mondo, ha anche motivato moltissime persone nella sua stessa condizione fisica.
Le clip pubblicate dalla ballerina sono diventate rapidamente virali, ottenendo milioni di visualizzazioni e sensibilizzando il pubblico di tutto il mondo. Lizzie Howell è un’autentica ispirazione per le persone di tutto il mondo e le sue battaglie contro gli stereotipi fisici sono un esempio per chiunque.
Questa ragazza non permette a nessuno di sminuirla o scoraggiarla e il suo esempio dovrebbe essere d’aiuto a tante persone, aiutandole a capire che se qualcosa ci rende felici non bisogna rinunciare ad essa per nulla al mondo.
