La ragazza ha la sindrome di Down, ma la sua vita cambia radicalmente quando la mamma pubblica in rete le sue fotografie.
Tante persone affette dalla sindrome di Down, sono costrette ad affrontare difficoltà veramente elevate, nel corso della loro vita. Sia per integrarsi al meglio nella società che per raggiungere la propria indipendenza morale ed economica.
In tanti dubitano che le persone affette da questa condizione possano condurre una vita “normale”, ma la protagonista di questa vicenda è riuscita ad abbattere molte barriere, combattendo i pregiudizi legati alla sua condizione genetica, grazie alle foto realizzate e pubblicate in rete dalla sua mamma..
Una madre condivide le immagini della figlia e la loro vita cambia
La giovane si chiama Georgia e dopo che la madre, Rubia Traebert, ha realizzato per lei una sorta di “book fotografico”, e lo ha condiviso su Instagram, ha visto la sua popolarità salire alle stelle.
In pochissimo tempo la ragazza ha attirato migliaia di persone, che hanno cominciato a seguire il suo profilo, divenendo suoi accaniti follower, e questo ha trasformato la sua vita, rendendola un’autentica influencer di successo. La bellezza e la naturalezza di questa ragazza superano tantissime aspettative e nonostante la sua condizione fisica, è impossibile non notare il suo splendore.
Ogni singolo scatto che la mamma della giovane pubblica sul loro account social riceve migliaia di like. In questo modo Rubia ha potuto rivelare al mondo intero quanto sia fiera della sua bambina e quanto sia sciocco ritenere che la sindrome di Down possa essere un ostacolo.
La notorietà della ragazza è cresciuta tanto che diverse agenzie per modelle l’hanno contattata, inserendo questa giovane nel settore della moda. Adesso Georgia ha compiuto 18 anni e vanta la partecipazione a moltissimi lavori. Ha posato per riviste, spot pubblicitari e per uno dei più importanti stilisti brasiliani.
La sua mamma non potrebbe essere più felice del successo della figlia, che ritiene assolutamente giusto, specialmente dopo che per anni ha dovuto sopportare le derisioni e l’emarginazione di una società che sembra incapace di accettare le persone come lei.